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I costi nascosti o omessi nei contratti telefonici

03/02/2020 Tlc

Per finire la panoramica sulla telefonia il consiglio che vi diamo è di non dimenticare di controllare i costi nascosti o omessi perché manca il servizio.

Costi nascosti: attenzione al router!

Tra i costi nascosti più comuni rientrano quelli del router. Di solito il router è gratuito solo se il cliente rimane con lo stesso operatore per un tot di anni. Quando invece è a pagamento, il suo costo è nascosto (appunto) in una nota piccolissima a fondo contratto. Gli aumenti, che scattano automatici dopo 6 mesi o 1 anno senza parlare della disattivazione forzata – pratica questa che oramai viene usata dall’operatore come spauracchio ultimo – sono gli espedienti più abituali messi in pratica per mantenere il cliente.

Costi omessi: attenzione alle chiamate!

Nella casistica dell’omissione del servizio rientrano i costi per le chiamate incluse. Succede spesso anche che tale importo venga scritto senza però specificare che c’è uno scatto alla risposta altissimo, che non è compreso l’indirizzo IP fisso e che le spese per assistenza sono al di fuori dell’apertura guasto.

Costi nascosti: attenzione all’IP fisso!

L’IP fisso è come un numero di telefono univoco della tua connessione, assegnato dall’operatore quindi non trasportabile se cambi gestore. Di solito non è quasi mai presente e può rappresentare un problema soprattutto per quelle aziende che hanno servizi particolari e devono avere necessariamente delle porte aperte (ad esempio teleassistenza per programmi o hardware, oppure agenti che devono entrare nel programma aziendale sul server interno). In realtà se una persona fa una ricerca sulla propria connessione risulta avere IP fisso, ma è dinamico e quindi può cambiare a discrezione dell’operatore.

La richiesta di una fattura oppure l’apertura delle porte possono essere qualche volta a pagamento, costi che non vengono considerati alla stipula del contratto ma che incidono alla fine dell’anno nella spesa complessiva alla voce budget connessioni.

Il cliente quando firma si deve porre la domanda: “quanti giorni posso rimanere senza internet o senza le chiamate?” Sappiate che chi meno spende più ha la probabilità di rimanere senza internet nel caso di guasto, dato che viene data precedenza alle attivazioni e alle aziende che hanno XDSL più alto spendenti.

Per quei clienti che alla domanda precedente hanno risposto zero, la GM ha diverse soluzione a costi contenuti che permettono di rimanere sempre online o di ricevere ugualmente le chiamate in caso di guasto. Ma ne parleremo più avanti approfondendo il discorso.