Banada ultralarga

Banda ultralarga: la nuova era di Internet post covid-19

30/03/2020 Tlc, Comunicazione

La banda ultralarga – e la sua implementazione sul territorio – sembra essere il nuovo argomento di punta su tutte le principali testate giornalistiche, online e offline. Come se all’improvviso ci fossimo risvegliati e avessimo capito che senza un internet super-performante non si può andare da nessuna parte. Ma fare considerazioni su questa sveglia collettiva non è semplice perché è facile cadere nella banalità.

Banda ultralarga: il punto della situazione

In questi giorni, la banda ultralarga è assunta agli onori della cronaca perché solo a causa del Covid 19 gli organi competenti stanno dando un impulso a terminare il cablaggio della rete nazionale, ma anche gli imprenditori hanno sempre snobbato l’argomento riducendolo solo ad una corsa al risparmio sottovalutando l’importanza delle comunicazioni e delle connessioni.
In uno degli articoli apparsi sullo speciale di questo mese del “Digital Economy” del Sole 24 Ore, il presidente dell’Agcom esorta a usare le linee fisse dato che la vera saturazione la stiamo vivendo sui cellulari, mentre la rete XDSL sta reggendo l’impatto dell’impennate delle video call. Vi ricordiamo che è possibile rispondere e chiamare anche non dall’ufficio sul numero aziendale tramite le funzionalità dei centralini virtuali. In questo particolare momento storico è fondamentale non perdere le chiamate e dare un segnale di vitalità aziendale anche se si lavora da casa.

Banda ultralarga: cosa possiamo fare noi per voi

Abbiamo parlato di sveglia collettiva e vogliamo condividere 2 esempi che devono farci capire che lo sforzo tecnologico statale in merito all’implementazione della banda ultralarga deve comunque essere accompagnato anche da un cambio di mentalità e dalla voglia di farlo.

Primo Esempio – banda ultralarga e tribunali

Su tutti i giornali esce articolo che è possibile fare i processi online in modo da non fermare la giustizia e rimandare le cause a tempo indeterminato. Un membro dello staff della GM ha un processo a fine aprile per un incidente avuto nel 2014 in cui ha pienamente ragione, chiama l’avvocato per dare disponibilità al processo online e le risposte suo malgrado sono le seguenti:

  • I tribunali non sono attrezzati a fare le video call.
  • Ammesso che il punto 1 ci sia tutte le parti in causa devono essere d’accordo (quindi chi ha palesemente torto ha tutto interesse a rinviare).
  • I giudici lo stipendio lo prendono lo stesso pertanto non hanno interesse a mandare avanti i processi.

I commenti li lasciamo a voi.

Secondo Esempio – banda ultralarga la nostra soluzione

Veniamo chiamati da un nostro cliente che è costretto in quarantena a casa insieme alla moglie e ai due figli. Il padre è un imprenditore fa lo smart working e deve fare video call con la forza vendita. La madre è professoressa e la mattina fa lezione agli alunni in video. La figlia lavora in smart working per tutto il giorno e infine il figlio segue le lezioni del corso di laurea. Quello che prima ero uno sfizio (il collegamento internet) ora è diventata una necessità. Ci ha contattati richiedendoci maggior banda e un’assistenza tipo azienda (e in effetti ora la famiglia ha subito questa trasformazione). Il fatto poi che la GM gli dia il servizio facendolo pure risparmiare è un dettaglio.

Vi abbiamo fatto questi esempi per farvi capire che il miglioramento tecnologico in atto deve essere supportato dalla volontà degli utilizzatori a ricercare le soluzioni migliori. Per quanto riguarda i dipendenti pubblici che fanno parte dei due esempi (giudice e professoressa) la GM ha da sempre una mentalità rivolta all’ottimismo e al chi lavora e produce. Quindi ringraziamo tutti i professori che stanno svolgendo anche da casa il loro lavoro al fine di dare un’istruzione adeguata ai LAVORATORI del futuro.